Le origini della famiglia Schwingshackl (“Veider”) risalgono al XVI secolo.
Sin dai tempi antichi, il Veiderhof si trova nella frazione del borgo di Scandole ed è nominato per la prima volta nel 1300. Nel 1510, si cita un certo Veith di Scandole, dal quale deriva il nome dell’maso.
L’odierno edificio ricostruito, si trova al posto della vecchia abitazione dei Veider, che diede il nome all’intero maso.
Johann Schwingshackl, padre dell'attuale proprietario del maso, sposò nel 1947 Maria Hintner. Nel 1982 passò l'eredità a suo figlio Thomas. A quest’ultimo, è stato consegnato il certificato del passaggio di proprietà del maso nel 1984. Ciò significa che il maso è in mano alla famiglia da almeno 200 anni. Solo un terzo dei poderi di Casies hanno questa caratteristica.
Gli attuali proprietari, Maria e Thomas Schwingshackl, hanno sei figli e sei nipoti. Fa parte della famiglia anche Vroni, una sorella di Thomas, che vive e lavora qui.
Sul nostro maso la musica trionfa; Thomas Schwingshackl fu per anni direttore della banda musicale Pichl. Suo padre, co-fondatore della banda, per decenni suonò il tamburo e, nella terza generazione, anche Joachim fu direttore della banda per qualche tempo.
Trombone, corno tenore, tromba, batteria, corno, clarinetto, violino, flauto - si riunisce un’orchestra quando i membri della famiglia tirano fuori i loro strumenti.